
Enrico Fantini: Biografia
Enrico Fantini pittore incicisore italiano è nato a Bologna il 16 dicembre 1928. Ha svolto per anni l’attività di disegnatore grafico, specializzandosi nell’illustrazione di libri di scienza, botanica, entomologia, ecc.
Enrico Fantini pittore incicisore italiano è nato a Bologna il 16 dicembre 1928. Ha svolto per anni l’attività di disegnatore grafico, specializzandosi nell’illustrazione di libri di scienza, botanica, entomologia, ecc.
L'Opera incisoria di Enrico Fantini pittore e incisore bolognese inizia negli anni settanta del secolo scorso. si dedica a tutte le tecniche calcografiche quali Acquaforte, Acquatinta, Punta Secca, Vernice Molle, Bulino.
La passione per il disegno di ENRICO FANTINI si manifista fin da bambino, quindi molto prima di approdare all'arte dell'incisione e dell'acquaforte a cui si dedicherà a partire dagli anni settanta. Finita la seconda guerra mondiale inizia ad accompagnare lo zio Luigi Fantini nei viaggi sull'Appenino Bolognese alla ricerca di antichi edifci . Così racconta: ".....Ho sempre disegnato, ma fu soltanto nel 1945, dopo la fine dell’ultima guerra, che iniziai a disegnare sistematicamente quelle Case Antiche che lo “zio” non riusciva a fotografare per i motivi più diversi: gli alberi, la posizione delle case troppo vicine o su alture irraggiungibili, come lui stesso scriveva nel testo introduttivo dei libri pubblicati:
Dopo l'incisione la tecnica preferita da Enrico Fantini (pittore italiano del 900) è l'acquerello, probabilmemente perchè disciplina difficile che non perdona gli errori e non permette correzioni. In questa tecnica che non ammette compromessi ritrova parte del suo carattere un po spigoloso ma capace di grandi slanci di generosità.
Premessa dell’Avv. Giuseppe Carlo Rossi
Dal Volume “Case Antiche dell’Appennino Bolognese”
"Per anni e anni, Luigi Fantini nelle giornate libere dal lavoro e dall’impiego ha percorso a piedi o in bicicletta le nostre montagne nella ricerca delle abitazioni degli antichi tempi di cui egli, abile fotografo, ha collezionato le
Dopo quattro anni di lavoro, di ricerche storiche, centinaia di disegni, decine di lastre, innumerevoli prove al torchio, nel 1992 Enrico Fantini stampa il volume "ANTICHE PIETRE"
Enrico Fantini (Pittore Italiano Bolognese) dimostra ben presto un vero talento per il disegno e la pittura (acquerelli, dipinti a tempera e ad olio), ad accorgersi di questa sua dote srarà lo zio Luigi Fantini, con il quale anni più tardi inizierà una collaborazione che durerà per tutta la vità. Così racconta:
"Fin da bambino mi piaceva tanto disegnare. Riempivo di “disegnini” qualsiasi pezzo di carta a portata di mano. Un giorno disegnai a matita sulla parete di cucina un grappolo d’uva dal vero. Lo zio Gigi (Luigi Fantini) che spesso veniva a trovarmi, rimase colpito dal disegno e da allora cominciò a fornirmi di carte, pennini, matite, acquerelli, convinto del mio talento naturale per il disegno.
I luoghi, gli ambienti dove le opere d'arte prendono vita sono sempre ammantati di un fascino misterioso.
Come se vivessero di vita propria, sopravvivendo essi stessi alla vita dell'artista e come se l'artista, nello stesso tempo, continuasse a vivere attraverso di loro.
Enrico Fantini // Pittore Incisore // 1928•2013